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giovedì 17 luglio 2008

Seduta Consiliare del 13 giugno 2008


- Comune di Chiaravalle - Seduta Consiliare del 13 giugno 2008 -
Signor Sindaco, il Gruppo La Sinistra L’Arcobaleno, la interroga in merito alla situazione in Via De Amicis di cui i cittadini avevano già trasmesso delle petizioni all'Amministrazione Comunale per segnalare il degrado della via, perché già abbiamo una situazione non rosea per quello che riguarda il traffico, ma anche per la vivibilità stessa della strada.
Perché, ad esempio, la strada ha una forte pendenza tra il centro e il bordo della carreggiata, quello vicino al marciapiede e questo crea situazioni di disagio sia nel caso di forte pioggia, ma anche per chi la percorre in bicicletta.
E' un pericolo serio per tutte le persone che si muovono con mezzi a due ruote.
Il secondo punto che riguarda questa via è l’illuminazione perché ci sono grossi e ampi coni d'ombra dovuti all'illuminazione pubblica che è vecchia ed insufficiente e questo rende la via insicura sia per chi si muove con l'auto che per i pedoni.
L'altra questione è quella che riguarda i marciapiedi; gli stessi sono stati risistemati, circa quindici anni fa e solo a metà perché da un certo punto della via in poi è semplice cemento.
Una questione ancora più spinosa è quello che riguarda invece i mezzi pesanti.
Per fare un esempio, gli autobus extra urbani, che passano lungo detta via, transitano con notevole velocità provocano notevoli vibrazioni ai palazzi circostanti, oltre a rappresentare un rischio per la sicurezza della viabilità.
Va posto in evidenza, inoltre, che la segnaletica orizzontale è del tutto inesistente.
Un altro punto critico è, l'incrocio tra Via Andrea Costa e Via De Amicis, dove la strada si restringe a quasi una sola corsia.
L’Assessore ai lavori pubblici della precedente consiliatura, aveva assicurato che ci sarebbero stati dei lavori entro la primavera, di quest’anno; erano peraltro urgenze inserite nel programma,
Pertanto, noi la interroghiamo signor Sindaco per sapere se la manutenzione di via De Amicis sia stata o meno inserita nel programma dei lavori pubblici.
Ed in caso affermativo, quale tipologia di interventi siano stati programmati.

Assessore Moscatelli risponde: A noi fa piacere constatare che anche da parte dell'opposizione su Via De Amicis c'è la stessa attenzione e sensibilità nostra.
Sicuramente apprezziamo il tutto e questo sicuramente renderà più agevole e veloce la soluzione che noi cercheremo di individuare anche trovando il consenso più generale.
In effetti, la via, come purtroppo altre hanno, vede dei problemi sicuramente che devono essere affrontati, in parte sono quelli che diceva anche il Consigliere, un flusso di traffico a doppio senso di circolazione, un senso unico alternato all'inizio di Piazza Mazzini e nella stessa via un passaggio di autobus perché i mezzi pesanti, devo dire, che non sono frequenti perché non possono entrare, una sede stradale piuttosto rialzata rispetto ai marciapiedi e questo chiaramente porta disagio e qualche volta anche pericolo e il marciapiede solo in parte è adeguato alla situazione.
Di tutto questo noi ne siamo consapevoli.
Devo dire che purtroppo ci sono altre strade che hanno delle difficoltà e chiaramente la cosa va vista in un modo più generale, infatti, però devo dire, per dimostrare proprio l'attenzione anche della precedente Amministrazione, nel 2007 i nostri uffici, sollecitati, come ricordava il Consigliere da anche una petizione, noi guardiamo sempre con molta attenzione queste iniziative, hanno elaborato due proposte di progetto.
La prima prevedeva una soluzione più vasta e ricordo con il rifacimento del manto stradale di Via De Amicis, rifacimento con incrocio di Via Carducci, rifacimento di Via Giordano Bruno.
Queste erano le Vie indicate e individuate e qui era prevista una spesa complessiva di 112 Mila Euro.
L'altra proposta progettuale prevedeva appunto, proprio per sottolineare le cose che diceva il Consigliere, la manutenzione degli impianti di illumminazione.
Avevamo, previsto inoltre lavori in Via De Amicis, Via Costa e Via Rossini e Spontini.
Anche qui era prevista una spesa di 70 Mila Euro e il tutto complessivamente ; con un totale quindi di 182 Mila Euro.
Quindi una somma non trascurabile e direi consistente.
Tali proposte della passata Amministrazione sono state inserite in un programma di medio e breve termine dei lavori, ma il tutto ha dovuto subire uno stop forzato, ripeto, forzato all'atto del bilancio preventivo del 2008 per non incidere sul patto di stabilità e qui probabilmente potremo anzi, dovremo, a mio parere, aprire una riflessione più generale e comune sulla sua validità.
Chiaramente questo patto di stabilità, in qualche modo, ingessa o in qualche caso impedisce anche alcune realizzazioni.
Infatti,allora era concreta la possibilità di dare copertura a queste spese.
Chiaramente questa era una copertura che portava a fare delle scelte ben precise a scapito di altre, perché sicuramente le emergenze sono sempre tante e quando si fanno le scelte, purtroppo qualche volta è necessario farne alcune che, magari vanno a discapito di altre.
E' per questo motivo che l'intervento non è stato più inserito nel programma lavori e oggi stiamo valutando un intervento più generale e impegnativo, devo dire, guardando anche un po' al futuro.
Porre a senso unico la Via, è chiaramente una necessità, ma anche una necessità prevista dal piano traffico più generale che tutti conosciamo, il Piano Bocci, che viene chiamato che prevede anche dismissione del Capolinea di Via Rinascita.
Chiaramente se ci fosse qualche opportunità completare quel piano traffico, ci permetterebbe una ristrutturazione più complessiva della Via anche pensando di poter realizzare la pista ciclabile.
Avendo poi deciso di fare il senso unico, ci rende possibile, realizzare la pista ciclabile proprio in quella via permettendoci di collegare il percorso ciclabile che parte dal cimitero, entrando proprio dentro la città, a Piazza Mazzini.
La proposta sarà discussa nella Prima Commissione di Chiaravalle ciclabile, e da subito, proprio per dimostrare l'attenzione nostra e di tutti noi alla questione, a luglio provvederemo a un lavaggio della strada con mezzi pesanti e la pulizia delle caditoie perché riteniamo necessario far questo.
Ora, questa è la situazione.

Noi invitiamo a fare una riflessione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

L'assessore Moscatelli è anche una brava persona, il sindaco ...è boccia persa. Fa però sorride sentir parlare del piano Bocci per la viabilità come di un programma di durata secolare mentre si trattava di urgenti interventi di riordino della viabilità, neanche tanto costosi, soprattutto per viale Rinascita e via De Amicis il problema era lo spostamento del capolinea degli Autobus: allora previsto in via Che Guevara in parte dell'area dove dove ora, previa variante al PRG, sorge una palazzina....visto come l'urbanistica riguarda direttamente la vita dei cittadini!!! Comunque era il 1991quando è stato approvato il piano Bocci...
E per la variante a via Vedi? Questa si costosa, ma da inserire nel PRG (e questo non costa nulla) prima di autorizzare la costruzione di case lungo via S.Andrea che ne renderebbero impossbile la realizzazione, quanto dovremo attendere?
Intanto l'assessore Moscatelli, sensibile verso le piste ciclabili, potrebbe cominciare ripristinando la porzione di pista ciclabile cancellata in corso Matteotti - angolo via Leopardi: due posti auto a pagamento non valgono la sicurezza di pedoni e ciclisti.
Infine rispettiamo il lavoro degli altri ed i soldi nostri: in largo Don Leone Ricci era stata realizzato una costosa pavimentazione in porfido: oggi è stat recuperata bene piazza Garibaldi ma distrutto il suo ingresso mettendo l'asfato al posto del porfido e l'assurda e incongrua fioriera mobile che ben figurerebbe per mascerare qualche pollaio di campagna ma non centra nulla con l'arredo della piazza e soprattutto ha la principale funzione di rendere difficoltoso l'accesso a pedoni e ciclisti e abbruttire la prospesttiva verso la chiesa e la piazza. Cambiamo rotta, lavoriamo per il bene comune e per il bello che di brutto in questi anni s'è costruito anche troppo!
GIULIANO

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